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Euskal Herria :: 01/01/2010

Belfast, Milano, Roma, Paris: Amig@s de Euskal Herria!!

Askapena
Las amigas y amigos de Euskal herria no han fallado a la cita...

En estas fechas se suelen recibir regalos, cartas y detalles de todo tipo, y las amigas y amigos de Euskal herria no han fallado a la cita...

Un ejemplo: el mensaje que nos ha llegado desde Irlanda lleno de esperanza:

"Todos los años el Comite de Solidaridad con Euskal Herria de Belfast hace llegar a las presas y presos vascos dispersados en 80 cárceles de los estados español y francés postales de felicitación", "este año estamos especialmente contentos por el trabajo conjunto realizado con Coiste (organización de apoyo a expresas y presos republicanos), hemos realizado unas postales que llevan escritos mensajes de ex-presas y ex-presos irlandeses, en las cuales se percibe la solidaridad y entendimiento entre personas que han estado presas por luchar por sus creencias". (en ingles aquí)

Por otra parte gracias al trabajo del Comité de Solidaridad con Euskal Herria de Paris, el caso de la desaparición de Jon Anza se está difundiendo en el estado francés, más concretamente en Paris, tal y como ya os anunciamos en askapena.org, y como el diario gara en su portada recogió la noticia.

Además en Roma y Milano también se están llevando iniciativas de solidaridad con Euskal Herria. En Roma están inmersos en la difusión del caso Egunkaria como podéis observar en las hojas informativas que han sacado al efecto, y en Milán hemos recibido la crónica en italiano de la charla que impartió Igor Urrutikoetxea sobre la lucha de la clase trabajadora en Euskal Herria.

Por último la diaspora vasca ha mostrado su adhesión a la marcha del día 2 de Enero por las presas y presos vascos en Bilbao, a esta marcha también está adherida Askapena y hacemos un especial llamamiento a llenar más que nunca las calles de Bilbao para traer de una vez a Euskal Herria a todas y cada una de las personas presas por su lucha política.

Belfast Basque Solidarity Committee send solidarity at Christmas to Basque Political Prisoners

The Belfast Basque Solidarity Committee has joined with Coiste na n-Iarchimí in a campaign that will see messages of support and solidarity at Christmas time sent to Basque prisoners, in Spain, France and the Basque Country.

Speaking on behalf of the initiative, Kevin Morrison from the Belfast Basque Solidarity Committee said:

“Each year the Belfast Basque Solidarity Committee send messages of solidarity to Basque political prisoners who are held in over 80 jails across France, Spain and the Basque country. This year we are very happy to have the support of Coiste na n-Iarchimí.

“Together with Coiste we have designed a poster which reflects messages of solidarity from ex prisoners from Ireland that also expresses the sense of community between those who face political persecution for their beliefs.

“This year has seen many more people enter prisons, especially in Spain and the Basque Country due to a large amount of arbitrary arrests of people in political parties, social and youth groups and journalists. While this has been a fact of life over in the past number of years, this year has seen a marked increase in arrests and imprisonments.

“We hope that the sending of these messages will in some way help ease the burden of those in jail over the Christmas period and let them know that people from around the world have not forgotten them.”

Adding to this Michael Culbert, Director of of Coiste na n-Iarchimí said: at

“Obviously from an ex-prisoners support group we have at first hand experience, of prisoner difficulties and the hardship and isolation they may face, but this can be especially acute at Christmas time.

“We are only too pleased to be asked to help out with this initiative and send these messages of support and solidarity.”

MILANO: in difesa dei lavoratori e per l'autodeterminazione, il sindacato basco LAB si presenta
Giovedi 17 dicembre, presso il csa Vittoria di Milano, si è tenuta l'iniziativa con Igor Urrutikoetxea, responsabile delle relazioni internazionali del sindacato basco Lab.
L'incontro è stato molto interessante e ha visto una buona paertecipazione di compagni e compagne. Il dibattito si è sviluppato su tematiche che normalmente non si affrontano quando si parla di Euskal Herria.
Per la prima volta si è usciti dall'esame della situazione in rapporto al conflitto tra Spagna e Paese Basco, e si entrati nel merito del come in Euskal Herria viene condotta la battaglia politico, economico, sociale contro le politiche neoliberiste che vorrebbero scaricare sui lavoratori il peso dell'odierna crisi strutturale del capitalismo.
Si è parlato di come LAB in quanto struttura politica, oltre che sindacale, si sia occupato dell'opposizione alla tav e all'insediamento di una nuova centrale nucleare in Euskal Herria. Si è affrontata la questione della lotta per la salute e la sicurezza dei posti di lavoro e il compagno ha infatti parlato dei numerosi scioperi che bloccano la produzione non solo nella fabbrica, ma anche nel paese di provenienza del lavoratore vittima dell' organizazione capitalistica del lavoro e di come la lotta contro la precarietà abbia in Euskal Herria, come da noi, una priorità assoluta nel conflitto. Si è trovata anche, come tutti ci aspettavamo, un'assoluta assonanza di ragionamento e riflessione politica di come la lotta dal basso, l'autorganizzazione senza deleghe e nel rifiuto della concertazione e un lavoro profondo per una ricomposizione sociale e una strategia complessiva di trasformazione del presente siano le armi in mano ai lavoratori per ribaltare i rapporti di produzione e dare coerenza ai percorsi del conflitto sociale. Si è anche affrontato il problema di come l'arrivo di milioni di migranti, che attraversano i muri della fortezza europea, renda ancor più complessivo e da meglio articolare lo scontro contro la precarietà e lo sfruttamento di classe nel momento in cui, come in Euskal Herria, è in corso un processo di autodeterminazione che vuole coniugare indipendenza e socialismo. Una serata interessante di confronto che ha anche permesso alla rete EHL di costruire nuove relazioni e rilanciare il corteo antimperialista per l'autodeterminazione dei popoli del 20 febbraio a Milano.

PRESENTAZIONE LAB (in italiano):
http://www.labsindikatua.org/nazioartekoa/albisteak/ald/folder_es/000materiala/LAB/italiera

Per chi comprende il castigliano, nello stesso sito (http://www.labsindikatua.org) si trovano altri interessanti materiali. Per esempio una "indagine di congiuntura" che esce periodicamente:
http://www.labsindikatua.org/sarrera/albisteak/materiala/dossierraEs

 

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